martedì 28 ottobre 2008

MARCIARE


stamattina presto pioveva a Roma, non eccessivamente, ma tutto era bagnato. anche gli studenti alla Sapienza raccoglievano la pioggia sulle loro teste,perchè non esiste resa,non esiste tregua davanti ad una lotta come questa.

non voglio spendere parole sull'argomento 133,perchè ad un certo punto si trasformerebbero in retorica,ma stamattina mentre passavo per la minerva,guardando le gocce nel piccolo laghetto pensavo: guai se smettiamo.

è così bella questa compattezza, questa voglia di esserci, questo dovere di mettere in discussione un'idea per poi passarla ad un compagno,trasformarla,urlarla a chi ci impone una linea dura,un labirinto senza uscita.

allora che si taglino le siepi di questo recinto che fa impazzire, che si marci con la testa prima che con le gambe,ma che si continui a MARCIARE.

giovedì 23 ottobre 2008

Marco Travaglio a "La Sapienza"


sono appena tornata dall'incontro-lezione di Marco Travaglio presso la facoltà di giurisprudenza(la Sapienza).Volevo esserci,volevo vederlo,ascoltare un giornalista che come pochi non tradisce mai il coraggio di dire sempre e comunque la verità.scomoda,ma pur sempre di verità si parla.

Travaglio,con questo suo modo di parlare diretto,semplice,secco,unico ha toccato vari punti:dall' incostituzionalità di Frigo, alle sempre più numerose prescrizioni,ai braccetti dell'avvocato-deputato. Per non parlare della notizia di questi giorni:l'incalzante manifestazione e protesta contro la ormai famigerata 133.

Gli applausi scroscianti davanti a giudizi clamorosamente bipartisan hanno testimoniato una cosa sola:che a volte,anzi,spesso,la distorsione di ciò che ci viene dato quotidianamente nasconde un abisso di realtà nascosta che,come oggi,è sempre un piacere,nonchè un DOVERE ascoltare.

mercoledì 15 ottobre 2008

in che senso?


“Caro George,sei nella storia”.Indubbiamente è così. George W. Bush lo sarà come presidente degli Stati Uniti d’America.Lo sarà come il texano contro-corrente che sta ancora facendo rivivere un secondo Vietnam (più crudo,forse) immedesimandosi nel soldatino di latta che “gioca” alla guerra.
In questo caso è tutto vero,George!
Però,secondo il nostro presidente del consiglio ne ricorderemo il coraggio e l’ideologia. Quante pacche sulla spalla,quante “jokes”,sorrisi smaglianti e colpi di cannone. Che paradosso,che beffa.
Sarà un caso,ma in questi giorni Paul Krugman è il nuovo Nobel per l’economia.Krugman l’anti-Bush.
Proprio lui infatti,brillante economista dalle credenziali impeccabili (Yale,Mit,Clarke Medal) notò che proprio sotto George l’operato dei consulenti veniva distorto a giustificazione di obiettivi politici e proprio la convinzione di questa malafede dell’amministrazione Bush portò Krugman a reputare ingannevoli le affermazioni circa il possesso di armi di distruzione di massa da parte dell’Iraq.
Però il saccente Silvio si ostina ad affermare il contrario,il cuore impavido George sarà insostituibile.
Speriamo!

sabato 11 ottobre 2008

EVVIVA LE MANIFESTAZIONI


Oggi pomeriggio Roma ha manifestato.Comunisti,Italia dei Valori,UDC. Tante bandiere in protesta contro questo nostro governo.Nostro?Ma di chi sta diventando questo governo?

La scuola e la giustizia sono state violentate da una classe dirigente che salvaguardia se stessa (per la precisione solo 4, vedi Lodo Alfano) e che taglia i dipendenti facendo passare questa vergogna appellandosi ai valori bene del passato (vedi maestro unico,vedi licenziamenti).

Un governo che ci ha abolito l'ICI e che se lo riprende per ripagare lo smacco Alitalia. Un governo che toglie le prostitute dalla strada,fa finta di non vederle perchè se ne frega del dopo (ministra Carfagna,lei è così sicura che stando in casa una ragazza che vende il suo corpo viene eroicamente salvata dai vicini in caso dovessero sentirla in difficoltà?cara ministra,la diffidenza e la paura che questo governo ci ha inculcati,non ci fa toccare neanche le mosche). Un elenco interminabile.

La manifestazione "rossa" imponente e composta,Agnoletto e Ferrero in testa, il "Manifesto" coi bavagli alla bocca. Tanti giovani di oggi e di ieri.Tanti.

A piazza Navona non c'è stata una partecipazione altrettanto grandiosa,ma esplosiva di musica e colorata da un Di Pietro leader,sorridente,affabile.Ma arrabbiato per le leggi-mostro. "Hai firmato?" mi ha detto. "Si!". E mi ha stretto la mano come un amico.

Si sono raccolte firme per un referendum contro questo lodo Alfano,salvapremier,anzi,salvapremier + 4. Chiamiamolo come ci pare questo affronto all'uguaglianza e alla democrazia,l'importante è farlo capire alla gente,fare capire da chi siamo governati,da chi siamo presi in giro, con questa "dittatura dolce".

E se il guardasigilli afferma che si tratta di "una legge giusta",è bene chiedersi per CHI.