martedì 30 dicembre 2008

Savana Parlamentare


Nella savana del Madagascar regnava il leone magno,tronfio,sicuro,pavoneggiante tra la sua criniera. Alle sue zampe,orde di sudditi felini,fedelissimi e graffianti,alcuni viscidamente avidi,aggrovigliati al pelo di sua maestà,sempre grati di una leccata sul dorso una volta al dì.

Il loro recinto era perimetrato da ettari di flora vivida anche nelle più perfide delle siccità,ettolitri di acque scintillanti fluivano sotto i loro baffi come fontane e zampilli,mentre il vento e le intemperie erano solo un lontanissimo miraggio. Le leonesse maciullavano il manto tra il fango,conscie di ammorbidirlo,ma non era loro dato conoscere altro. Lo specchio della loro esistenza erano i mascolini ruggiti dei loro consorti,che echeggiavano come il canto tra i più imponenti.

Al di là del regno,i colli lunghi delle giraffe si aggiravano con il dubbio maculato di invidia e di ignoranza, boicottati però dal sire del regno opposto,re scimmia. Il regno di re scimmia era variegato,nei colori,nelle forme,nella sopravvivenza.Si mangiava se si poteva, ci si lavava saltuariamente,e il fango era solo la latrina dei suoi abitanti. Vi era,però, un grande spazio,in cui il re scimmia era solito adunare i suoi discepoli per parlare,ridere,piangere senza essere visti. Una sorta di campetto,tipo circo,in cui il rosso dei tramonti faceva da cornice naturale. Un gruppo di dissidenti,le ispide iene,facevano buon viso a cattivo gioco in queste periodiche adunanze,ululando in coro e sghignazzando nel regno dei leoni, riportando loro la fedeltà dei sicari.

L'auspicio di poter condividere la savana insieme era soltanto sana utopia,perchè il compromesso succube non era cosa gradita ad un amico di re scimmia,al pulcino molisano,che prediligeva i fatti alle parole,e non guardava di buon occhio i privilegi del regno opposto,perchè era convinto che gli zampilli del Madagascar fossero lusso di tutti gli abitanti.

Fu cosi che ogni animale vedeva perennemente tracciato il proprio destino tra la sabbia ed il fogliame, e invocare i flussi migratori oltreoceano era l'unica speranza nonchè triste risorsa..

NEVER FORGET


FEED THE WORLD

LET THEM KNOW IT'S CHRISTMAS TIME AT ALL

lunedì 29 dicembre 2008

EVVIVA IL 2008


ha avuto i toni un pò sommessi questo periodo di Natale,anzi,proprio in questi minuti Israele & co. pare stiano rincarando la dose.

al di là di ferite incredule che rimandano a persone non più tra noi - non ci sarà mai Natale che tenga -il mondo mantiene le braccia conserte,annullati i principi di reazione- tralasciando quelli che Mauro Corona definisce "sbadigli"-e largo spazio alle promozioni bellicose,ai tracolli finanziari,alle collusioni mafiose,alle implicazioni giudiziarie. tre minuti per uno schianto, un reality dietro le sbarre,dimissioni e pallottole in cranio.

federalismi,presidenzialismi,assolutismi,bestialità.scuola appestata e università "allagata",piazze colme-solo per alcuni- e cortei,processioni,marce e paroloni.

mille firme per un otto per cento,cento barche per un posto letto. bionde e "brunette",non più mignotte per il buon costume,ma tutte a letto e acqua in bocca.

coraggio mancato e coraggio indifeso,colore al potere oltreoceano,nero lutto in quello al di qua.

l'ottimismo va di pari passo con la nostra penisoletta,che lo gridino le trombe,che lo squillino le gole morte e rattrappite degli impunibili. intanto le stelle stanno a guardare,dante è in edicola,alla rai piovono i milioni e noi ne abbiamo pieni i c......i!

martedì 9 dicembre 2008

Telegiornale


Nelo Risi,poeta e regista italiano,fratello di Dino,è il padre di un componimento molto semplice.Eccolo:

Stando nel cerchio d’ombra/Come selvaggi intorno al fuoco/Bonariamente entra in famiglia/Qualche immagine di sterminio./Così ogni sera, si teorizza/La violenza della storia.

TELEGIORNALE è il nome di questi brevi versi. Ho voluto trascriverla,non è necessario aggiungere alcuna motivazione.

Rieccomi




dopo una lunga pausa,riprendo in mano il mio blog..


volevo inserire le foto della manifestazione universitaria di cui ho parlato e a cui ho partecipato..eccole..