venerdì 16 aprile 2010

SERGIO ENDRIGO, FUSIONE DI MUSICA E POESIA


C’è gente che ha avuto mille cose

Tutto il bene, tutto il male del mondo

Io ho avuto solo te

E non ti perderò, non ti lascerò

Per cercare nuove avventure

C’è gente che ama mille cose

E si perde per le strade del mondo

Io che amo solo te

Io mi fermerò e ti regalerò

Quel che resta della mia gioventù

IL SENSO DELLA COMUNITA'

Piccola o grande che sia, è proprio la comunità di individui che delinea l'identità degli stessi appartenenti. Si pensa solo alla propria, di identità, al modo in cui possa erigersi e sorpassarne un'altra, attraverso macchinosi ed aulici intenti non-sense che eclissano la semplicità dello stare insieme con buissimi paroloni altezzosi. Mi vedo seduta sulle ginocchia di nonno Eugenio a cantare e sventolare le bandiere degli operai insieme a zio "Ninno", tra una birra ed un panino di mezza giornata sull'uscio del cantiere. Sento il fracasso di papà che armeggia tra penne e carte la satira dell'anno, con le combriccole folte che fanno a cazzotti per le idee e che si stringono le mani dopo aver loro dato forma. Crescendo come una spugna piena di ricordi che sembrano romanzi, ho capito che le radici spezzate non sono poi morte, ma pronte alla rinascita se ognuno mette la sua carta sul tavolo da gioco. Ho capito che ogni occasione è buona per ritrovarsi in tanti e rendere grande la storia nostra. Quella lacrima di nostalgia non può che impastarsi al sudore di quel lavoro che serve ad illuminare di nuovo le persone, non le cose, il gruppo, non il singolo. Il tutto, con la leggerezza e la semplicità di riscoprirci come "insieme", capace di fare una rete che poi, una volta librata in aria, può delineare le più artistiche delle forme. Senza questa base, diventerei sorda di un passato che voglio sempre ascoltare ed amplificare quanto possibile a chi mi sta intorno, cercando di allontanarmi il più possibile da quei presuntuosi fremiti solitari, da quei ridottisimi occhi teatrali di luce che illuminano un viso e ne adombrano mille.



Eleonora Pucci