lunedì 24 novembre 2008

ciao Sandro


domenica 16 novembre 2008

L'ONDA


La manifestazione studentesca di venerdi è stata..........è stata....................

emozionante,perchè non avevo mai visto così tanti ragazzi insieme,cosi tante voci vicine da paesi lontani...

abbiamo tracciato le strade di roma con un percorso distinto e lo abbiamo colorato,svegliato dal trambusto cittadino..

gli slogan erano ritmati dalla consapevolezza di aver creato un unico coro,che non poteva non essere composto,perchè se in corpo si ha la giusta causa,non è necessario ricorrere ad altro.


Fine.


Inizio.....

mercoledì 12 novembre 2008

CIAO....


MIARIAM MAKEBA

Rivediamo...


In merito al post precedente sul volantino ideato e "partorito" dal comitato degli studenti di editoria-scrittura-giornalismo di cui faccio parte, comunico l'interruzione della divulgazione.

Motivo?

Ieri mattina mi sono recata di buona leva in entrambi le sedi del Partito Democratico per cercare di ottenere più materiale possibile riguardo la proposta di questo referendum anti-Gelmini .

Ebbene,non mi è stato consegnato nulla perchè non avevano nulla!In altre parole,la proposta rimane un'ipotesi e come tale risponde alla massima "verba volant".

Pertanto,il mio comitato si sta attivando per la MANIFESTAZIONE GENERALE DELL'UNIVERSITA' DI VENERDI 14 NOVEMBRE, per essere presenti,coatti,uniti e dire IO NON CI STO.

lunedì 10 novembre 2008

Uolter e il Referendum


Il comitato di EDITORIA E SCRITTURA-GIORNALISMO de LA SAPIENZA di cui faccio parte, attraverso questo volantino che mette in discussione l'intervento che il Pd vuole promuovere in contrasto più che alla legge Gelmini,all'" insurrezione popolar-studentesca" di questo periodo.

Pertanto,mi auguro con la diffusione di questo volantino,di promuovere un tipo di informazione a volte ben lontana dal sistema mediatico dettato da gerarchie e filtri distorti.



REFERENDUM SULLE MODIFICHE ALL’UNIVERSITA’: NON SI PUO’ FARE

L’articolo 75 della Costituzione Italiana sostiene che:
“[...] non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali […]”
Nei giorni seguenti l’approvazione in legge del dl 137, convertito in legge 169 con il voto al Senato del 30 ottobre 2008, è stata avanzata una proposta di referendum abrogativo sulle riforme previste per l’università.
Ma gli interventi che l’attuale governo intende applicare in materia d’istruzione accademica NON sono contenute all’interno della 169 –meglio conosciuta come legge Gelmini – bensì nel testo della 133 – legge finanziaria – entrata in vigore il 6 agosto 2008.
I punti interessati sono contenuti in cinque articoli:
- ART. 15 – Dal 2011 le università dovranno reperire i libri di testo secondo le modalità previste per le scuole elementari, medie e superiori , già in vigore da quest’anno.
- ART. 16 – Facoltà di trasformare le università in fondazioni. Ciò comporterà uno squilibrio nella distribuzione dei fondi.
- ART. 17 – Soppressione dell’IRI come ente preposto al finanziamento della ricerca ed emolumenti gestiti dalla FIIT (Fondazione Istituto Italiano per la Tecnologia) controllata dallo Stato, che si riserverà la concessione di benefici economici per progetti di ricerca tecnologica d’eccellenza pubblica e privata.
- ART. 64 – Tagli al tempo ed al personale scolastico per far affluire finanziamenti nelle case dello Stato.
- ART. 66 – Diminuzione del tasso d’assunzione di personale a tempo indeterminato nelle università.
La loro collocazione nella legge finanziaria contrasta con quanto scritto nell’ articolo 75 della nostra costituzione. Ne consegue che l’ipotesi di un referendum abrogativo per questi articoli è inattuabile perché anti-costituzionale.
Allo stato attuale gli unici punti sottoponibili ad un giudizio popolare riguardano quanto contenuto nella 169.
Nello specifico:
- ART. 2: introduzione del voto in condotta
- ART. 3: voti espressi in decimi e soglia minima del 6 per essere ammessi alla classe successiva.
- ART. 5: i libri non devono cambiare nel quinquennio.
- ART. 6: laurea in scienze della formazione come requisito minimo per insegnare nelle scuole d’infanzia ed elementari.
- ART. 7: i laureati in medicina possono iscriversi ad una specialistica soltanto se iscritti all’albo dei medici.
Il mondo dell’informazione non ha approfondito la questione, aumentando una confusione già prodotta dalla comparsa di alcuni manifesti affissi nei muri di più città italiane e dalle dichiarazioni di alcuni esponenti politici.
Al momento, esiste solo una certezza. Il referendum NON può essere la soluzione per modificare i provvedimenti in materia d’università decisi dall’attuale maggioranza parlamentare.

venerdì 7 novembre 2008

APPECORONE!





La politica è importante, necessaria, ma relativa: serve per gestire uomini e cose che passano, uomini e cose per natura imperfetti com’è imperfetto il mondo. Un cattivo politico può produrre l’inferno sulla Terra, ma nessun grande politico può portarci il paradiso. Riporre in un leader così grandi illusioni è pericoloso. Che cosa diranno gli entusiasti di oggi alla prima decisione pragmatica di Obama?





Cito testualmente da "Il giornale" un estratto di Michele Brambilla.Volevo
commentarlo un pò.Già solo il fatto che ci si mobiliti all'unisono in un coro
planetario a sostegno di Obama è notevole,perchè sottolinea proprio la voglia di
cambiare e se è così forte vuol dire che dietro si palesa un enorme buco nero
generale.


Nessun politico può portarci il paradiso?bene,ma almeno ci solleva dal
baratro.E' già tanto,tantissimo.


Perchè tanta attenzione su Obama-salvatore?Innanzitutto perchè il presidente
degli Stati Uniti d'America è un pò il presidente di tutti,nel senso che detiene
una presidenza più mondiale considerato il ruolo USA in tutti i settori. Quindi
pensare che si possa avere un leader come Obama che è ben lontano da
stereotipi,banalità,ma è ricco di speranze e progetti concreti..Beh,sarebbe da
coglioni non parlarne con uno spotlight ben acceso.


Caro Brambilla,se la pensassero come lei,altro che "appecoronati!"..

USA 2008 Under Construction


Mi riservo lo spazio e il tempo per costruire una sorta di mini-dossier sulle elezioni USA 2008.

GOOD MORNING AMERICA


Scriverò poco,per lasciare spazio alla commozione e all'entusiasmo del trionfo di Barack Obama.

Un leader.

La volta scorsa vinse la paura,questa volta è esplosa la speranza.

Buongiorno America

Buongiorno Mondo

A-a-A-a-BBRONZATISSIMO!


Alla base di una cooperazione politica,di una collaborazione internazionale,l'essere abbronzati diventa titolo preferenziale!Siii!

Michele Serra lo definisce "sciocco","il commento meno politico e meno serio","una persona che non è all'altezza di rappresentare nessun Paese","il livello è quello".

Tutti i tg internazionali fanno girare la gaffe del giorno: tra una smentita, una foto con le corna, e un sorrisetto,il presidente del consiglio buca ancora.

Sinceramente non riesco a vedere malizia alcuna,ossia,non credo all'intento malvagio di nota razzista.Ma nel modo più assoluto,dico davvero.

Concordo però con Serra,pienamente,su questa facile e stupida ironia,che poco ha a che fare con lo spirito diplomatico che un presidente dovrebbe conservare.

Preservare.

Ma a 70anni non si può certo cambiare...

Che magra consolazione..dobbiamo tenercelo così,povero Silvio.

Barack,o meglio,Mr.President,lasci correre..