lunedì 21 dicembre 2009

Natale 2009 - ORGANIZZAZIONE

Ai Presidenti delle Associazioni Aiellesi: PROLOCO, ANSPI, AVIS, EUREKA, COMPAGNIA TEATRALE AIELLESE, CENTRO ANZIANI


Ai Giovani

Carissimi Presidenti, Cari Giovani,

siamo ancora una volta qui, con un po’ di ritardo ma sempre con molta passione, a dover regalare un sorriso, una veste sempre più bella al nostro amato paesino.

Il Natale è un periodo che sa di magico, di tenero, di ricordi fanciulleschi e di caldo ed accomodante spirito nel ritrovarsi insieme.

Per questo, come già fatto per l’Estate 2009, dobbiamo incastrare le idee di tutti in un programma da proporre ai cittadini.

L’apporto di voi tutti e di un gruppo di giovani che auspico aumenti sempre di più in una concreta voglia di “fare” già egregiamente dimostrata, è importante e vitale per un sodalizio con l’Amministrazione Comunale che non deve mai mancare.

Vi chiedo, pertanto, utilizzando il mezzo mail o telefonicamente al mio numero personale 3494456843 (dopo le 18,30), di comunicarmi iniziative e relative date da inserire in un programmino da proporre alla cittadinanza quanto prima, sottoscrivendolo insieme e, nell’eventualità, concordare modifiche in seno anche a quanto proposto da noi Amministratori.

Vi chiedo di essere celeri, nelle vostre possibilità e, certa di un vostro riscontro, vi auguro che questo Natale dia a voi e ai vostri soci tanta serenità e prosperità.



Un caldo e cordiale saluto,


Eleonora Pucci


Assessore alla Cultura ed alle Politiche Giovanili


P.s. Altro validissimo riferimento, Marco Cino, consigliere Comunale

martedì 15 dicembre 2009

TEMESA, UN MODO PER INCREMENTARE IL TURISMO CULTURALE



Dopo il lavoro, mi sono recata al convegno di presentazione dei volumi su Temesa all'Hotel Palace Mediterraneo. Purtroppo sono arrivata quasi alle conclusioni, ma non tardi per ascoltare e carpire il progetto di una riscoperta storica che va oltre i parametri di studio artistico-archeologici, ma che assapora la voglia di farne una risorsa personalizzata ed adattabile a quei calabresi che hanno la necessita' di emergere e mettersi in gioco nel panorama turistico-culturale solo ed esclusivamente con le proprie forze.
La consapevolezza di poter rimettere alla luce un passato carico di emozionanti storie, ponendole alla mercè di un'utenza che, con piacere, va in crescendo, mi rende personalmente partecipe di questi passaggi che, più di quanto noi possiamo immaginare, ci riguardano in quanto sono letteralmente "in casa nostra".
Un passato che, oltre ad accrescere un patrimonio di inestimabile valenza archeologica, si incanala verso la caratterizzazione di un progetto rivolto anche ai giovani, nella misura in cui possano diffondere quello che il prof.Maddoli ha definito Turismo Culturale, lontano dalla sensibilizzazione di poco significanti atti propagandistici, ma colmo di responsabile diffusione di una storia. La nostra.

domenica 13 dicembre 2009

RIDERE E STONARE

Oggi è una giornata dolce, che mi ricorda la fiera lunghissima e ricchissima di quando ero bambina, con tutti gli odori, i colori, i sapori che da Santa Maria si allungavano fino alla "porta". Era una mattina diversa dalle altre, in cui il clima natalizio incombeva, ma ancora più dirompente era quella sensazione di convivialità nel camminare mano nella mano alle nonne ed incrociare gli occhi ed i volti di chi non immaginavi neanche fosse compaesano tuo.
Quanto mi manca questa genuinità, quanto distante è da questi centri commerciali usurpatori di una tradizione magica, da questi vuoti ma zeppi metri quadri illuminati a dismisura ma spenti nella voce, senza musicalità, senza poesia.
Ed intanto le immagini scorrono in tv, dalle fasce tricolori fischiate per un Pinelli che non doveva morire, agli insulti a ciò che ci salda come popolo, per non parlare di una ormai flebile ricerca di capovolgimento di un progetto che ci vuole solo prigionieri e spogli di noi stessi.

"Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata



e un ragazzino al secondo piano che canta,


ride e stona perchè vada lontano,


fa che gli sia dolce anche la pioggia delle scarpe"

Anche io non voglio smettere di ridere e stonare.

Eleonora

domenica 6 dicembre 2009

'A CHIAZZA SE FA' BELLA CCU VINU E CULLURELLA



Con il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale, I GIOVANI di Aiello, il Centro Anziani e la ProLoco hanno organizzato una festa popolare all'insegna della tradizione e della convivialità.



Tutti invitati, ovviamente, ad una serata in allegria!
lunedì 7 dicembre 2009



Ora: 19.00 - 22.00


Luogo: Aiello Calabro, Piazza Plebiscito

venerdì 4 dicembre 2009

AIELLO CALABRO IMMACOLATA 2009


Ai GIOVANi e a CHIUNQUE VOLESSE COLLABORARE PER LA BUONA RIUSCITA DELLA FESTA DELL'IMMACOLATA 2009 con LA FESTA DU CULLURIALLU! Un invito a chi crede che sia un piacevole modo aiutare a creare un'occasione per stare insieme, coniugando Tradizione e Festa di Paese. Vi aspetto ad una riunione organizzata dal CENTRO ANZIANI per collaborare fattivamente alla riuscita di una bella festa: LA VOSTRA

Partecipare è meraviglioso.

L'appuntamento è domenica alle ore 18.00 nella sede delle Suore a piazza Plebiscito

martedì 1 dicembre 2009

FARE L'AMORE CON RESPONSABILITA'.LETTERA AI RAGAZZI DI AIELLO CALABRO



Cari ragazzi,
ricorre oggi la giornata mondiale contro l'AIDS. Non so perchè, ma mi viene subito in mente il ricordo di un genio indiscusso, Freddie Mercury, che lasciò prematuramente il palcoscenico della vita a causa di un virus ancora inespugnabile.
Leggendo su http://www.aidsportal.org/ , c'è un articolo del 27 novembre scorso in cui si evince che il 50% dei giovani ammette di non sapere abbastanza su HIV e AIDS. Un sondaggio globale, questo, dello Standard Chartered e dell'AIESEC INTERNATIONAL, che mi lascia interdetta ma non mi stupisce. Perchè?
Perchè non vi è dialogo a riguardo nelle aule scolastiche, a casa o sul muretto in piazza.
Il sesso resta un tabù, sebbene io sia convinta che bisogna preservare delicatezza, intimità, esperienza su sfondo meramente personale, esulando da giudizi e commenti di varia natura. Ma se parlare serve anche in minima parte ad evitare di incorrere in guai con lontanissima via d'uscita, allora che lo si faccia presto e subito.
Sapete, non tutti sono a conoscenza che il preservativo sia il mezzo ideale per evitare trasmissioni infettive sessuali. Non a caso, non risulta essere molto utilizzato (i costi, in effetti, sono notevolmente alti.Non sarebbe male un'interpellanza giovanile al ministero della Sanità a riguardo!).
Eppure, chi contrae l'HIV in questi ultimi decenni, ha un'età che va dai 15 ai 24 anni (statistiche UNAIDS): questo non è che il risultato di un'attività sessuale non protetta.
Ecco, la mia era solo una riflessione su questi dati, e volevo condividerla con voi, ragazzi. Il mio sarà sicuramente un eccesso di sentimentalismo sconfinato, ma preferisco sempre parlare di amore. Nella stragrande maggioranza dei casi, l'unione fisica tra ragazzo e ragazza, tra uomo e donna, è segno di amore, anche se fugace, ma lo è. Ed ho sempre pensato a quanto sia bello tutto questo, quanto discostarsi dal sesso ed avvicinarsi al sentimento sia non solo naturale ma magico, unico, inesplicabile. Ma deve anche essere il simbolo di una responsabilità a cui non sfuggire. Anzi, pensare alla fortuna di avere conoscenze che ci permettono, nel piccolo, di deviare qualcosa di irrimediabile, potrebbe essere la giusta chiave che fa diventare "grandi". In tutti i sensi.