martedì 28 ottobre 2008

MARCIARE


stamattina presto pioveva a Roma, non eccessivamente, ma tutto era bagnato. anche gli studenti alla Sapienza raccoglievano la pioggia sulle loro teste,perchè non esiste resa,non esiste tregua davanti ad una lotta come questa.

non voglio spendere parole sull'argomento 133,perchè ad un certo punto si trasformerebbero in retorica,ma stamattina mentre passavo per la minerva,guardando le gocce nel piccolo laghetto pensavo: guai se smettiamo.

è così bella questa compattezza, questa voglia di esserci, questo dovere di mettere in discussione un'idea per poi passarla ad un compagno,trasformarla,urlarla a chi ci impone una linea dura,un labirinto senza uscita.

allora che si taglino le siepi di questo recinto che fa impazzire, che si marci con la testa prima che con le gambe,ma che si continui a MARCIARE.