lunedì 29 dicembre 2008

EVVIVA IL 2008


ha avuto i toni un pò sommessi questo periodo di Natale,anzi,proprio in questi minuti Israele & co. pare stiano rincarando la dose.

al di là di ferite incredule che rimandano a persone non più tra noi - non ci sarà mai Natale che tenga -il mondo mantiene le braccia conserte,annullati i principi di reazione- tralasciando quelli che Mauro Corona definisce "sbadigli"-e largo spazio alle promozioni bellicose,ai tracolli finanziari,alle collusioni mafiose,alle implicazioni giudiziarie. tre minuti per uno schianto, un reality dietro le sbarre,dimissioni e pallottole in cranio.

federalismi,presidenzialismi,assolutismi,bestialità.scuola appestata e università "allagata",piazze colme-solo per alcuni- e cortei,processioni,marce e paroloni.

mille firme per un otto per cento,cento barche per un posto letto. bionde e "brunette",non più mignotte per il buon costume,ma tutte a letto e acqua in bocca.

coraggio mancato e coraggio indifeso,colore al potere oltreoceano,nero lutto in quello al di qua.

l'ottimismo va di pari passo con la nostra penisoletta,che lo gridino le trombe,che lo squillino le gole morte e rattrappite degli impunibili. intanto le stelle stanno a guardare,dante è in edicola,alla rai piovono i milioni e noi ne abbiamo pieni i c......i!