(FOTO DAL BLOG DEGLI AIELLESI NEL MONDO)
...E' andata! E, pare, sia andato tutto bene, anzi, alla grande (perlomeno dal mio punto di vista!)!! Ancora incredula del successo registrato in tutta la giornata di ieri, a giudicare dai tanti aiellesi, e non solo, giunti ad omaggiare il Santo Patrono Geniale di Aiello Calabro. Un saluto, proprio a Lui, fatto di spiritualità, spettacolo, musica, emozioni, tradizione e unione nel paese. Concordo con chi dice che ringraziando qualcuno si rischia di dimenticarne altri. Ma io ci provo, e mi scuso se farò qualche gaffes, ma è doveroso, nonchè fondamentale, citare chi ha lavorato da circa un mese - se non più - dietro le quinte. Inizio con Padre Jean Paul, che è un grande.Punto. Continuo con chi ha partecipato alle svariate riunioni organizzative, siglando un programma da promuovere per tutte le famiglie di Aiello. Ringrazio i tecnici ed i dipendenti comunali e la polizia municipale, la ditta Bossio che ha provveduto allo spostamento delle piante a Santa Maria, gli operai della Comunità montana, le fioraie Maurizia e Simona per l'abbellimento delle ciotole e dei vasi nel centro storico, i commercianti e le aziende che hanno aderito anche allestendo i propri spazi gastronomici (oltre ai numerosi sponsor, nello specifico le aziende PIDANNA, PINETA, ALOISIO, RUSSO, RODOLFO).Il dolce coro di Francesco,le opere di Fiorenzo,chi ha portato sulle spalle San Geniale, chi ha pensato ai giochi popolari ed ai "palluni di San Geniale", la ProLoco di Aiello Calabro, Gisa Guidoccio, per la ricostruzione storica, i giovani, ragazzi e ragazze che hanno "buttato il sangue" facendo terra battuta per far diffondere la notizia della festa tra i cittadini. I fotografi, le donne che hanno steso i loro drappi più pregiati dai balconi dando colore e storia insieme, la Banda Musicale di Amantea Mario Aloe, per il numero imponente e professionale dei musicisti, gli Sbandieratori del Palio di Bisignano, che hanno regalato un maestoso spettacolo di altri tempi con coreografie, passione e vivacità. L'emittente TeleItalia,le note di Salvatore, i giocatori della gara del formaggio, le forze dell'ordine e 'Mastru Gatanu Pedatella, che ci ha salutati dal balcone come se fosse un bambino, strappandoci una lacrima sotto il sole..Un grazie, insomma, alla passione di tutti noi, di chi ci ha creduto dal primo momento che non ci sarebbe stato modo migliore di omaggiare il nostro Santo Patrono solo tessendo le trame della e nella nostra comunità aiellese, per renderla migliore, per renderla viva, per renderla, quindi, NOSTRA.
W SAN GENIALE MARTIRE DI AIELLO CALABRO
Eleonora Pucci, a nome dell'Amministrazione Comunale
PER LE GALLERIE FOTOGRAFICHE SI RINGRAZIANO ACNET E GLI AMICI DI SAN GENIALE
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